lunedì 29 ottobre 2012

Georgina Haig sulla shoccante morte di Etta e le reazioni del team

Nessuno spettatore di Fringe avrà creduto ai suoi occhi quando assistendo alla morte di Etta, la figlia appena ritrovata di Peter e Olivia, per mano del Capitano Windmark.


Di certo nessuno si aspettava questa perdita quando siamo appena al quarto episodio...sembra troppo perfino per gli standard di Fringe.

Molti fan di Fringe si staranno interrogando riguardo alla reazione di Peter e Olivia alla perdita della figlia. Riusciranno a sopportare e a mettere da parte il dolore per continuare la lotta contro gli osservatori del 2036 oppure saranno sopraffatti dalla rabbia e dalla sete di vendetta tanto da non riuscire più a pensare lucidamente?

Per cercare una risposta a questa domanda HuffPost.com ha intervistato Georgina Haig, l'attrice che ha vestito i panni della scomparsa Henrietta.

Che colpo di scena la morte di Etta...nessuno se lo aspettava!!
Lo so...molto triste, non è vero?

Sapevi che il tuo personaggio era destinato a morire nei primi episodi della quinta stagione?
L'ho saputo quando abbiamo iniziato a girare la quinta stagione. Già sapevo che il mio personaggio sarebbe comparso solo nei primi episodi, ma non sapevo in che modo i produttori esecutivi avrebbero tolto Etta dalla scena. Così ho parlato con Joel Wyman e mi ha spiegato tutto. Sono rimasta molto sorpresa da questa decisione molto coraggiosa degli sceneggiatori: ora infatti la squadra dovrà affrontare la perdita di Etta e nel frattempo salvare il mondo.

Come hai detto, è stata una scelta molto coraggiosa. Non siete preoccupati che i fan vorranno "uccidersi" dopo l'episodio?
Devo ammettere che il mio personaggio ha avuto da subito un forte impatto emotivo sui fan della serie. E' parte della famiglia...e in più è una Bishop!! Etta è entrata subito nelle dinamiche familiari dei protagonisti e proprio per questo la sua morte è stata ancora più shockante e inaspettata per gli spettatori, che non si aspettavano minimamente questo colpo di scena. [ride] Lo so, è orribile giocare così con le emozioni dei fan. Siamo dei bastardi, lo devo ammettere.

Ma Etta è realmente morta (viaggi nel tempo, universi paralleli, Fringe stuff...)?
Mi dispiace dirlo, ma è così. Mi stavo veramente divertendo a Vancouver!! Se avessi girato qualche altro episodio, avrei anche potuto imparare a sciare. Gli altri mi hanno detto:"Georgina, stiamo parlando di Fringe, non sai mai quello che può succedere...".
Ma, appunto, è Fringe, quindi non si può mai dire...

Cosa passava nella mente di Etta in quegli ultimi istanti? Qual'è stato il tuo approccio per girare la scena?
Stavo solo pensando che finalmente qualcuno mi voleva bene. C'è stato il combattimento con Windmark, la lotta per prendere la pistola e poi ad un tratto mi sono sentita incredibilmente calma e rilassata; pensavo ai miei genitori e al fatto che ero amata da loro...credo che questo era tutto quello che importasse ad Etta in quel momento.

Hai mai discusso con Anna [Torv] e Joshua [Jackson] riguardo a come la morte di Etta influenzerà il comportamento e le azioni dei loro personaggi nei prossimi episodi?
No, non proprio. Abbiamo solo parlato di quanto fosse triste. "Oh, baby, morirai la prossima settimana", e poi, "Oh, morirai questa settimana" e io "lo so, ma non voglio andare via" e loro "nemmeno noi vogliamo che tu te ne vada", discorsi così.

Hai fatto un ottimo lavoro riuscendo ad imitare i modi di fare di Anna e rendendo così Etta simile alla madre...Come ti sei preparata?
Non è stata proprio una decisione cosciente...ho pensato:"E' la figlia di sua madre, ma le due non hanno passato molto tempo insieme". Ma poi ho pensato a un mio zio che ha un figlio...i due non si sono visti per vent'anni ma quando si sono ritrovati ero sorpresa da quanto i loro modi di fare fossero simili.
Avevo visto Anna recitare ancora prima di fare le audizioni per il ruolo di Etta e avevo notato alcuni suoi movimenti frequenti, ed, essendo sul set, con l'influenza di tutto l'ambiente, è come se mi venissero naturali.

Quali sono state le tue scene preferite mentre giravi? E quali cose avresti voluto fare di più?
Mi è piaciuta molto la scena finale in quel grande magazzino e la scena con John al mercato. E' una scena corta dell'episodio, ma è molto dolce...
Le scene d'azione sono state una grossa novità per me, mentre gli altri ormai ci erano abituati. Ed era tipo "Sto impugnando la pistola nel modo giusto?" e Anna "Si, va bene", e poi io "Grazie, mamma" e lei "Va bene, tesoro". Un perfetto esempio di legame madre-figlia!!!

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